Spesso trascurata, la diastasi del retto addominale è tuttavia un problema riscontrato frequentemente dalle donne incinte o dalle giovani madri che hanno appena partorito.
Si tratta di una separazione eccessiva dei muscoli addominali , che può causare, oltre agli inconvenienti estetici, alcuni dolori nella vita di tutti i giorni. Sebbene la gravidanza è una condizione che può favorire la diastasi, questa patologia può interessare anche altri soggetti che presentano condizioni particolari come l'obesità, la sindrome dell'intestino irritabile, la stipsi cronica e altri disturbi che aumentano la pressione addominale .
Indice
Diastasi retto addominale che cos'è
è una condizione comune che colpisce molte donne durante gli anni fertili. Man mano che il feto cresce all'interno dell'utero, l'utero si espande, il che sottopone a stress le strutture che lo circondano, in particolare i muscoli. Il muscolo addominale primario sulla parte anteriore del corpo è chiamato retto dell'addome.
Questo muscolo è diviso nella metà sinistra e destra da una spessa fascia di tessuto connettivo chiamata linea alba. Potresti sentire la gente parlare di "addominali 6 packs"; questo si riferisce al retto dell'addome. Man mano che l'utero si espande, potrebbe verificarsi uno stiramento attraverso il retto dell'addome. In alcuni casi, l’indebolimento e lo stiramento del tessuto connettivo della linea alba crea una separazione tra i lati destro e sinistro del muscolo, o diastasi.
Sintomatologia
La sintomatologia della diastasi addominale può variare da persona a persona e dalla gravità della condizione. Alcuni sintomi comuni associati alla diastasi addominale includono:
- Pancia sporgente: Una delle manifestazioni più evidenti della diastasi addominale è una protuberanza o una pancia sporgente. Questa protuberanza è causata dall'allontanamento dei muscoli retti dell'addome lungo la linea alba.
- Debolezza dell'addome: A causa dell'indebolimento dei muscoli retti dell'addome e del tessuto connettivo, è possibile sperimentare una sensazione di debolezza nell'addome, che può influenzare la stabilità e la funzionalità.
- Dolore lombare: La diastasi addominale può contribuire al dolore lombare, poiché la mancanza di supporto addominale può mettere una pressione maggiore sulla colonna vertebrale.
- Problemi posturali: La diastasi addominale può influenzare la postura, portando a una postura curva in avanti o ad altri problemi di allineamento corporeo.
- Difficoltà nei movimenti: La debolezza dei muscoli addominali può influenzare la capacità di eseguire determinati movimenti, come piegarsi in avanti o alzarsi da una posizione sdraiata.
- Incontinenza urinaria: In alcuni casi gravi, la diastasi addominale può indebolire il pavimento pelvico, aumentando il rischio di incontinenza urinaria.
- Disturbi digestivi: Alcune persone con diastasi addominale possono sperimentare problemi digestivi come gonfiore, gas e problemi intestinali, sebbene la connessione non sia ancora completamente compresa.
- Aspetto estetico: Oltre ai sintomi fisici e funzionali, molte persone potrebbero essere preoccupate dall'aspetto estetico della diastasi addominale, specialmente la pancia sporgente.
Ricorda che la gravità dei sintomi può variare notevolmente. Se sospetti di avere una diastasi addominale o stai sperimentando uno o più di questi sintomi, è consigliabile consultare un medico o un fisioterapista esperto per una valutazione accurata e per ottenere indicazioni sulle opzioni di trattamento.
Per valutare la presenza e la gravità della diastasi addominale, possono essere utilizzati vari esami radiografici o di imaging. Tuttavia, è importante notare che la diastasi addominale può anche essere diagnosticata clinicamente attraverso un esame fisico da un professionista della salute.
Gli esami di imaging che possono essere utilizzati includono:
- Ecografia addominale: L'ecografia è spesso utilizzata per valutare la diastasi addominale. Questo esame utilizza ultrasuoni per creare immagini dell'addome e può essere eseguito in modo non invasivo.
- Risonanza magnetica (RM): La risonanza magnetica può fornire immagini dettagliate dei muscoli e dei tessuti molli dell'addome, consentendo una valutazione accurata della diastasi.
- Tomografia computerizzata (TC): La TC è un altro metodo di imaging che può essere utilizzato per valutare la diastasi addominale. Tuttavia, la TC comporta l'esposizione ai raggi X e può essere meno preferibile in alcune situazioni.
Diastasi addominale negli uomini
La diastasi addominale negli uomini è simile a quella nelle donne nel senso che coinvolge l'allontanamento dei muscoli retti dell'addome, ma le cause sottostanti possono variare. Mentre nella donna la gravidanza è una delle principali cause di diastasi addominale, negli uomini le ragioni possono essere diverse.
Cause diastasi maschile:
- Aumento di peso repentino: L'aumento di peso repentino, spesso associato a una rapida crescita muscolare o all'aumento di grasso corporeo, può mettere sotto pressione i muscoli addominali e portare all'indebolimento del tessuto connettivo.
- Sollevamento pesi e allenamento sbagliato: Eseguire esercizi di sollevamento pesi in modo improprio o eccessivamente intensivo può mettere una pressione eccessiva sui muscoli addominali, causando l'allungamento della linea alba.
- Condizioni mediche: Alcune condizioni mediche, come l'obesità, la sindrome dell'intestino irritabile e la stipsi cronica, possono aumentare la pressione nell'addome e contribuire all'indebolimento del tessuto connettivo.
- Invecchiamento: Con l'invecchiamento, i muscoli e il tessuto connettivo del corpo tendono a perdere elasticità e forza, rendendo più probabile la formazione di una diastasi.
i sintomi della diastasi addominale maschile possono essere simili, come la pancia sporgente, la debolezza addominale, il dolore lombare e la difficoltà nei movimenti. La gestione non chirurgica attraverso la fisioterapia specifica per la diastiasi, gli esercizi di rinforzo del core e i cambiamenti nello stile di vita sono spesso i primi passi per trattare la diastasi addominale sia negli uomini che nelle donne.
Esercizi per la Diastasi
Ecco alcuni esempi di esercizi di rafforzamento addominale che possono essere eseguiti prima e dopo il parto.
Esercizio 1
- Sdraiati sulla schiena su una superficie comoda e stabile (ad esempio un tappetino da yoga), con le ginocchia piegate.
- Tira delicatamente la pancia in dentro, sentendo come se stessi succhiando l'ombelico verso la colonna vertebrale (puoi controllare la contrazione posizionando le dita all'interno dei 2 punti ossei anteriori al bacino; dovresti quindi sentire un piccolo trampolino sotto le dita).
- Mantieni questa contrazione per 10 secondi, poi rilascia delicatamente la pancia (non devono esserci movimenti a livello lombare né a livello del bacino).
- Respirare normalmente durante l'esercizio (non dovrebbe esserci dolore).
- Ripeti 10 volte. Questo esercizio può essere eseguito 2 volte al giorno, tutti i giorni.
Esercizio 2
- Sdraiati sulla schiena con un ginocchio piegato e l'altra gamba distesa.
- Piega lentamente la pancia in dentro, facendo sembrare che stai risucchiando l'ombelico verso la colonna vertebrale.
- Contrai il pavimento pelvico (i muscoli utilizzati quando cerchi di smettere di urinare).
- Alzare la gamba (a 45°), poi abbassarla mantenendo la contrazione della pancia e del pavimento pelvico.
- Rilascia la contrazione. La respirazione dovrebbe rimanere fluida durante l'esercizio.
- Ripeti l'esercizio 10 volte su un lato, poi cambia gamba e ripeti. Il primo obiettivo sono 3 serie da 10 ripetizioni per gamba. Questo esercizio può essere eseguito 1-2 volte al giorno, tutti i giorni, a seconda della tua resistenza.
Esercizio 3
- Sdraiati sulla schiena su una superficie comoda e stabile con le ginocchia piegate.
- Piega lentamente lo stomaco in dentro, fingendo di risucchiare l'ombelico verso la colonna vertebrale.
- Solleva delicatamente il bacino dal pavimento puntando all'altezza del ginocchio e mantieni questa contrazione per 10 secondi.
- Una volta in cima, abbassati delicatamente a terra mantenendo la contrazione dei muscoli trasversali dell'addome, quindi rilassa i muscoli.
- Ripeti l'esercizio 10 volte. L'obiettivo sono 3 serie da 10 ripetizioni, intervallate da una pausa di 30 secondi. Non dovresti sentire alcun dolore durante l'esercizio.
Esercizio 4
- Mettiti in quadrupedia (a 4 zampe) su una superficie comoda e stabile.
- Piega lentamente lo stomaco in dentro, fingendo di risucchiare l'ombelico verso la colonna vertebrale.
- Contrai il pavimento pelvico.
- Mantieni questa contrazione (a livello del pavimento trasverso e pelvico) per 10 secondi, poi rilassa delicatamente i muscoli.
- Respira normalmente durante l'esercizio.
- Ripeti l'esercizio 10 volte. Questo esercizio può essere eseguito 2 volte al giorno, tutti i giorni.
Questo esercizio è leggermente più impegnativo poiché lavorerai contro la gravità e il peso dei visceri dell'addome.