Trekking perchè fa bene i Percorsi da fare

L' escursionismo in montagna, il trekking, le camminate immersi nella natura, stanno sempre avendo piú successo. Non solo rappresentano un momento per rilassarsi e godersi un bosco o un parco, ma è l'attività ideale per allenare il cuore e migliorare la tonicità di glutei e gambe. Camminando con continuità per almeno un paio d’ore, infatti, senza andare in affanno, al 65-70% della propria frequenza cardiaca, il battito rallenta per ridurre la fatica, le pareti del ventricolo sinistro si irrobustiscono per pompare più sangue, l’attività dei microcondri, le “centrali energetiche” delle cellule, si intensifica. E poi si migliora la capacità respiratoria.

Non è tutto però : una ricerca dell’Università dello sport di Berlino ha confermato l’effetto rilassante delle camminate in montagna o in mezzo alla natura: aiutano ad affrontare i problemi quotidiani con concretezza. Mentre una ricerca, pubblicata da Psychology Today Magazine, sottolinea come chi ama il trekking riesca a ottimizzare il suo tempo libero, vivendolo al meglio.

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Per fare escursionismo in montagna o trekking non c'è bisogno di molto, un abbigliamento comodo e leggero, e soprattutto un buon paio di scarpe. Questo sport può essere praticato da tutti donne,uomini e bambini, senza limiti di età. Quelle dedicate alle camminate sono tante, e hanno ognuna una caratteristica specifica. Devono ammortizzare il movimento e allo stesso tempo dare solidità alla caviglia.

Fare trekking rappresenta anche un modo per fare una vacanza economica. Portandoci dietro una tenda da campeggio ed un materassino possiamo dormire in luoghi aperti senza spendere nulla.

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Indice

Come vestirsi per andare a fare trekking

vestiti comodi, leggeri per non appesantire la camminata. Possiamo portare uno zainetto per dei ricambi, per acqua e cibo. Le scarpe sono molto importanti. Scarponcini da montagna o specifici per il trekking vanno bene, possono "arrampicarsi" su percorsi accidentati e garantiscono la tenuta in caso di storte.

Scarpe da trekking ideali

Le scarpe leggere e scollate sono ideali per molte attività, come avvicinamenti, speed hiking e facili escursioni giornaliere. Tuttavia, quando si trasporta uno zaino più pesante su terreni accidentati e irregolari, ha senso indossare qualcosa che offra più supporto, come uno stivale a taglio medio o alto. Anche le prestazioni su terreno tecnico sono da considerare, soprattutto se si prevede di arrampicarsi su vie ferrate.

In montagna c'è bisogno di stivali o scarpe che siano comodi per lunghe distanze e che proteggano i piedi. Devono essere anche resistenti, impermeabili e leggeri. Parlando in generale, ti consigliamo di scegliere le calzature più leggere e comode che puoi con il supporto e la stabilità necessari per lo stile di escursionismo o trekking e il terreno che hai in mente.

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Per comprendere le differenze tra i modelli di trekking alpino e quelli di escursionismo , è importante conoscere un po 'i componenti utilizzati per realizzarli.

  • Tomaia: questa è la parte di una scarpa che copre i lati e la superficie superiore del piede, comprese le dita e il tallone. Ci sono tomaie in nabuk e pelle scamosciata di alta qualità e tessuti sintetici leggeri e altamente resistenti all'usura.
  • Rinforzo: materiale aggiuntivo aggiunto alla tomaia per aiutarla a sopportare lo stress durante l'uso e per mantenere la vestibilità.
  • Rand: Il rand è una striscia di gomma o pelle rivestita in PU che protegge la parte inferiore della tomaia da rocce e ghiaioni.
  • Soletta: La soletta (da non confondere con il plantare) è uno strato nascosto all'interno della scarpa sopra l'intersuola e la suola. È la pietra angolare della costruzione della scarpa ed ha le stesse dimensioni e forma del fondo della forma su cui si forma una tomaia durante il processo di costruzione.
  • Intersuola: L'intersuola è il componente della suola tra la suola e la tomaia. Fornisce l'ammortizzazione e assorbe gli urti. Insieme alla soletta, determina anche la rigidità. Le scarpe rigide potrebbero sembrare una cattiva notizia, ma offrono maggiore comfort e stabilità durante i lunghi trekking su terreni rocciosi e irregolari e una migliore precisione durante l'arrampicata.
    Le intersuole sono realizzate in nylon o EVA (etilene vinil acetato). Il nylon è generalmente più solido e più resistente, quindi è ideale per un uso prolungato in montagna. L'EVA è leggermente più leggero e offre una maggiore ammortizzazione. Alcuni modelli di trekking alpino presentano intersuole dedicate realizzate con una forma ergonomica, un'ammortizzazione di lunga durata e un assorbimento degli urti superiore per terreni ripidi.
  • Suola: è la parte esterna della suola che entra in contatto con il suolo. È cementato sul fondo della scarpa. Il disegno sulla suola (il disegno del battistrada) gioca un ruolo cruciale. I disegni del battistrada hanno scanalature, tasselli e tacchetti studiati per fornire una buona presa su roccia e ghiaia e una trazione ottimale su fango ed erba. Nota: per grip si intende “attrito”, ovvero la capacità di aggrapparsi ad una superficie, mentre per “trazione” si intende la capacità di artigliare su terreni più morbidi per evitare di scivolare o scivolare quando si è fuori pista.
  • Design del battistrada: la disposizione delle alette influenza le prestazioni della scarpa. Le alette poco profonde e larghe tendono a funzionare meglio su terreni lisci, come lastre di calcare o granito, grazie alla maggiore superficie tra suola e roccia. I tasselli più profondi, specialmente su suole con tasselli esterni frastagliati, mordono di più e danno una migliore trazione in condizioni sciolte, come ghiaia e terreno più morbido o persino neve.
    Ci sono scarpe con il freno sul tallone: ​​la cresta chiaramente definita nella parte posteriore della tomaia prima dell'avampiede che riduce la possibilità di scivolare nelle discese ripide.

Le migliori scarpe da Trekking da Donna

Devono avere una suola resistente ma allo stesso tempo che garantisca la giusta flessibilità e che non si spacchi su rocce e sassi. La tomaia deve avvolgere bene il piede per tenere stretta la caviglia per evitare storte mentre la linguetta non deve far entrare sabbia e sassolini all' interno della scarpa. Anche l'impermeabilità è importante, quelle in goretex assicurano una buona resistenza all' acqua quando di passano fuomi o torrenti.

Le migliori scarpe da Trekking da Uomo

Dove trovare i percorsi per fare Trekking

Una volta essersi preparati scegliamo un itinerario con un dislivello massimo di 500 metri, quello che non superano i 10 km, senza difficoltà di orientamento e che impegnano per due o tre ore al massimo. Sul sito del Cai potete scegliere il percorso per voi, in Italia ci sono circa 60000 Km di percorsi da fare.

Il miglior allenamento è proprio camminare all’aperto, quindi inizia “sul campo” ponendoti come obiettivo minimo 45 minuti. C'è una bella differenza rispetto al tapis roulant: con il trekking fai fiato ed in piú ti abitui ad affrontare le asperità del terreno, a superare tratti che richiedono attenzione ed equilibrio e che propongono cambiamenti di pendenza, il training outdoor è del 15% più intenso.

Camminare in modo corretto sarà fondamentale per non stancarti, ma anche per evitare problemi articolari. Fai attenzione alla rullata del piede, appoggia prima il tallone, tenendo la punta un po’ alzata, poi la parte centrale e infine l’alluce, cercando di spingere, come se volessi staccare il più tardi possibile le dita dal terreno. Così darai ritmo alla camminata e ammortizzerai l’impatto con sassi e piccoli dossi, evitando di sovraccaricare anche e caviglie.

Serve poi una tecnica specifica per la discesa, soprattutto se ci sono rocce o piccoli sassi. I passi devono essere veloci e brevi, con le ginocchia leggermente
flesse. L’obiettivo è muoversi con agilità, tagliando il sentiero a zig zag. Ricorda di non scendere “in punta di piedi”, perché rischieresti di scivolare.
Per mantenere l’equilibrio e cadenzare il movimento si possono usare i bastoncini da trekking, telescopici. In discesa regolali circa 5 cm più lunghi rispetto a quando cammini in piano: sentirai anche meno fatica su ginocchia e caviglie. E poi potrai allenare anche spalle e braccia, bruciando un 20% in più di calorie.

Author: mondonotizia

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